Anche i profumi devono diventare prodotti sempre più sostenibili. E’ questa la sfida che l’industria della profumeria sta affrontando: conseguire l’obiettivo di un sempre minore impatto sull’ambiente lungo tutto il ciclo di produzione e di consumo.
L’Accademia del Profumo, nel suo Premio annuale, ha arricchito il palmarès dell’edizione 2021 con un riconoscimento speciale all’innovazione responsabile delle fragranze, in collaborazione con il Green Economy Observatory dell’Università Bocconi.
L’Accademia da oltre trent’anni “promuove e valorizza il profumo e la sua filiera, premiando le innovazioni e le proposte creative delle fragranze lanciate ogni anno sul mercato italiano e, con l’introduzione di questo nuovo riconoscimento, mira a mettere in risalto l’impegno delle aziende della profumeria per migliorare la sostenibilità dei loro prodotti”.
La nuova attenzione agli aspetti di sostenibilità ambientale si sta allargando a tutti i livelli della filiera: dalle scelte di approvvigionamento delle materie prime all’ottimizzazione dei processi di lavorazione, alle innovazioni introdotte nelle formule e nel packaging fino alla riduzione dell’impatto ambientale nelle fasi di distribuzione, vendita, consumo e fine vita.
Il riconoscimento valuta, per ogni azienda che candiderà un suo prodotto, i benefici e miglioramenti ottenuti, in termini di sostenibilità, direttamente riconducibili al profumo candidato e alla sua filiera di approvvigionamento.
A esaminare i candidati e scegliere il vincitore è una giuria di qualità composta dalla presidente di Accademia del Profumo, Ambra Martone, da alcuni docenti universitari provenienti dall’Università Bocconi di Milano, dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dalla Sustainable Luxury Academy, dal Politecnico di Milano, dall’Università degli Studi di Ferrara, e dai rappresentanti di Federchimica e Cosmetica Italia (associazione nazionale imprese cosmetiche) con delega alla sostenibilità.
Fonte: Adnkronos