L’Overshoot day è il giorno in cui consumiamo tutte le risorse del pianeta disponibili per l’intero anno. Sì, avete capito bene, stiamo esaurendo tutto ciò che la Terra può offrirci e per quest’anno l’abbiamo esaurito il 2 agosto; questo significa che nei prossimi quattro mesi noi andremo in debito con il pianeta per quanto riguarda il consumo delle sue risorse.
Ma non è finita qui, ogni anno questo fatidico giorno arriva sempre prima, segno inequivocabile che stiamo vivendo al di sopra delle nostre possibilità. L’unica speranza che abbiamo è diminuire sprechi, consumi e inquinamento il prima possibile, sia nel piccolo a livello personale, sia a livello amministrativo locale, nazionale e internazionale.
Il 02 agosto 2023 è il giorno in cui abbiamo esaurito tutte le risorse del pianeta
E’ un’evento che dovrebbe farci riflettere profondamente. È il giorno in cui abbiamo consumato tutte le risorse del pianeta disponibili per un anno. Questo vuol dire che viviamo al di sopra delle nostre possibilità, andando continuamente in debito con la terra. Il problema è che stiamo andando progressivamente sempre più in rosso e la Terra sta già iniziando a presentarci il conto tra eventi estremi, siccità e scarsità di cibo.
Ogni anno l’Overshoot day arriva prima
Ogni anno, l’Overshoot day arriva mediamente sempre prima. Nel 2022 è stato il 28 luglio, poco prima rispetto a quest’anno, ma nel 2020 è stato il 22 agosto, nel 2000 era il 17 settembre, mentre se andiamo indietro fino al 1980 arriviamo al 16 novembre (fonte: https://www.overshootday.org/newsroom/past-earth-overshoot-days/).
Il cambiamento climatico è uno dei principali responsabili di questo fenomeno. Le attività umane, come l’estrazione delle risorse naturali e l’emissione di gas serra, stanno accelerando questo processo. Il risultato? Un aumento della domanda di risorse e una diminuzione dell'”offerta” data dalle risorse della terra.
Come possiamo guadagnare giorni?
Possiamo guadagnare dei giorni preziosi per il nostro pianeta cambiando le nostre abitudini rendendole più ecosostenibili. Ogni piccolo gesto conta, come ridurre l’uso della plastica, risparmiare energia e acqua in casa, ridurre gli sprechi alimentari, vestirsi in maniera più sostenibile, prendere mezzi ecologici ecc.
Ad esempio si può iniziare ad evitare l’uso di plastica utilizzando borracce per bere e utensili riutilizzabili, muoversi di più in bicicletta se c’è la possibilità, non comprare da grandi catene famose per i loro grandissimi consumi, abbassare un po’ il riscaldamento in inverno, spegnere l’acqua quando si fa la doccia e si lavano i denti, conservare l’acqua di lavaggio delle verdure per annaffiare le piante e altre piccole accortezze che possono mettere un piccolo tassello per contrastare l’aumento di consumi.
Anche accortezze sulla dieta possono fare la differenza, come evitare il consumo di carne e derivati da allevamenti intensivi, evitare di sprecare troppa acqua durante la cottura degli alimenti e fare scelte più sostenibili come il consumo di frutta e verdura di stagione e a km zero ad esempio.
Lo spreco alimentare nei paesi occidentali è allarmante
Lo spreco alimentare nei Paesi occidentali è un problema allarmante che contribuisce in modo significativo allo sfruttamento delle risorse del pianeta. Ogni giorno, tonnellate di cibo perfettamente commestibile vengono gettate nella spazzatura, mentre milioni di persone nel mondo soffrono la fame.
Questo spreco non solo colpisce il nostro ambiente, ma ha anche conseguenze sociali ed economiche. Le risorse preziose utilizzate per produrre questo cibo – acqua, terra e energia – vengono sprecate insieme alle opportunità per fornire nutrimento a coloro che ne hanno bisogno.
Un approccio consapevole al consumo alimentare può fare una grande differenza nella riduzione dello spreco. Possiamo iniziare facendo piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini quotidiane: pianificando i pasti in anticipo, acquistando solo ciò di cui abbiamo bisogno e conservando correttamente gli avanzi.
Le istituzioni pubbliche e private possono adottare politiche più rigorose per prevenire lo spreco alimentare. Supermercati e ristoranti potrebbero donare gli eccedenti a organizzazioni benefiche o implementare strategie per ridurre gli avanzi.
Le risorse del pianeta non sono sufficienti a mantenere questo stile di vita
Questo è un dato di fatto che non possiamo più ignorare. Per anni abbiamo dato la priorità al nostro benessere e a uno sviluppo economico sempre più vorace, egoismi che si stanno rivelando autodistruttivi per tutti noi e per chi verrà dopo di noi. Non abbiamo visto il cambiamento che stava provocando tutto questo finché non è diventato evidente, questo per più motivi certo, ma adesso è ora di adottare delle soluzioni.
Ormai si parla tutti i giorni di cambiamenti climatici, di come questo ci stia portando all’estinzione, ma è come se queste notizie ormai fossero così abituali da renderci impermeabili ad esse, forse per ignoranza, forse per negazione. Oggi cerchiamo di riflettere su questo, cerchiamo di vedere soluzioni, che siano personali, aziendali o governative, non limitiamoci a lamentarci.
fonte: https://www.overshootday.org/newsroom/past-earth-overshoot-days