Perchè i partiti Verdi vincono in Europa (e non in Italia) . Scopriamolo nella video intervista con il Prof. Panarari. A un anno di distanza dalle nuove elezioni per il Parlamento europeo, si rinnoverà l'”onda verde” della tornata 2019, che portò più di 70 parlamentari verdi europei a Strasburgo? Con il prof. Massimiliano Panarari, sociologo e uno dei massimi esperti di scenari politici, facciamo un quadro della presenza delle formazioni politiche “green” in Europa, una previsione di quel che accadrà alle urne nel giugno 2024, e un’analisi dei casi nazionali.
Il “caso Germania”, ad esempio, Paese in cui la presenza politica “verde” ha raggiunto il massimo livello con le ultime tornate elettorali (20% alle europee 2019), posizionandosi saldamente al governo della Stato federale con un ruolo di assoluto rilievo (il ministero degli Esteri ad Annalena Baerbock). Panarari esamina le radici storiche del pensiero ecologico nella cultura tedesca, che risalgono alla fine dell’Ottocento e che intrecciano suggestioni anche irrazionaliste, fino addirittura a suggestionare la destra nazionalsocialista.
Poi i casi di Francia e Belgio, in cui la presenza verde è fortissima a livello amministrativo e nel governo del territorio.
Infine il “caso Italia”: la sempre rimandata e mancata affermazione di un partito politico “verde”, a fronte di un attivismo delle associazioni molto vivo. Le sue cause possibili. E gli scenari ipotetici di quel che succederà nel giugno 2024 alle urne europee. Continuerà l’ascesa dei partiti verdi, dopo le ultime prese di posizione della UE in materia di normative per la transizione ecologica (Efficientamento energetico, mobilità elettrica per il 2035)?
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Musiche utilizzate: Easy Lemon 30 Second di Kevin MacLeod è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. https://creativecommons.org/licenses/… Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-… Artista: http://incompetech.com/