La Via Francigena è uno dei cammini di pellegrinaggio tutt’ora esistenti più affascinanti e antichi d’Europa.
Sviluppatosi in epoca medievale, collegava Canterbury, in Inghilterra, a Roma, per proseguire fino al Sud Italia, dove era possibile imbarcarsi per Gerusalemme. Questo percorso era, infatti, utilizzato principalmente dai pellegrini diretti alla tomba di San Pietro a Roma e al Santo Sepolcro in Terra Santa, ma serviva anche come importante via commerciale e di comunicazione.
La sua esistenza è documentata già in età longobarda, ma è grazie all’arcivescovo Sigerico di Canterbury che abbiamo una delle testimonianze più dettagliate sulla via in epoca medievale. Nel 990 d.C., infatti, Sigerico intraprese il viaggio di ritorno da Roma a Canterbury e documentò in un diario le 79 tappe del suo cammino, fornendo una preziosa mappa del percorso.
Vista l’importanza di questa antichissima via di pellegrinaggio, la Francigena, al pari del Cammino di Santiago de Compostela, trent’anni fa, nel 1994, è stata dichiarata “Itinerario Culturale Europeo” dal Consiglio d’Europa. Proprio quest’anno, dunque, si celebra il trentesimo anniversario del prestigioso riconoscimento, che sottolinea non solo la valenza storica e culturale del percorso, ma anche il suo ruolo nel promuovere un turismo spirituale e sostenibile.
La Via Francigena offre, in effetti, un’esperienza unica per chi desidera una vacanza slow, in pieno contatto con natura, storia, cultura e spiritualità.
La Via Francigena oggi
Oggi, la Via Francigena è molto più di un semplice cammino di pellegrinaggio: è un viaggio nell’anima dell’Europa, un itinerario che permette di riscoprire la bellezza e la diversità del continente attraverso un ritmo di viaggio lento e riflessivo. Il riconoscimento di Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa ha dato nuova linfa al percorso, portando autorità locali e numerose associazioni a investire sul cammino, per riscoprirlo e valorizzarlo, rendendolo accessibile a un numero sempre maggiore di viaggiatori.
La Via Francigena rappresenta oggi un modello di turismo sostenibile lontano dalla frenesia dei viaggi di massa. Percorrerla a piedi o in bicicletta significa adottare un modo di viaggiare che riduce al minimo l’impatto ambientale, valorizza le risorse locali e promuove uno sviluppo turistico rispettoso delle comunità ospitanti. Attraversare la Francigena permette di apprezzare la bellezza dei paesaggi naturali senza inquinare, di scoprire antichi borghi e città d’arte sostenendo le economie del territorio, e di vivere un’esperienza autentica e arricchente.
Percorrere la Via Francigena è, inoltre, un’esperienza accessibile a tutti, grazie alla varietà di opzioni disponibili. È possibile, infatti, intraprendere l’intero percorso, oppure scegliere di affrontare solo alcune tappe, in base al tempo a disposizione e alle proprie capacità fisiche. In generale, il percorso è ben segnalato e suddiviso in step giornalieri, con una rete di strutture ricettive che offre ospitalità ai pellegrini, dai semplici ostelli ai bed and breakfast e agli agriturismi.
Le principali tappe italiane della Francigena
In Italia, la Via Francigena attraversa alcuni dei borghi e dei paesaggi più suggestivi del Paese. Ecco alcune delle tappe più significative:
- In Piemonte la Francigena attraversa le suggestive colline della regione, passando per località dai noti centri storici, come Ivrea e Vercelli;
- In Lombardia il cammino, attraversando la pianura padana, tocca Pavia, città famosa per la sua università e i suoi monumenti medievali;
- In Emilia-Romagna la Francigena passa per Piacenza, Parma e Fidenza, posti noti per il ricco patrimonio artistico e culturale, e per l’ottima enogastronomia;
- In Toscana vi sono alcune delle tappe più affascinanti del percorso, che si snoda tra colline, vigneti, filari di cipressi, borghi medievali e città imperdibili come Lucca, San Gimignano e Siena;
- In Lazio i pellegrini attraversano la campagna romana, passando per Viterbo e Sutri, fino alla città eterna;
- In Campania il percorso procede verso Sud, attraversando piccoli borghi e antiche città come Benevento, celebre per il suo arco di trionfo di epoca romana, voluto dall’imperatore Traiano;
- In Puglia la Francigena si conclude, lungo le coste della regione, infatti, i pellegrini potevano imbarcarsi verso Gerusalemme. Le località toccate dalla via sono diverse, tra le più suggestive vi sono Monte Sant’Angelo, spettacolare borgo medievale patrimonio UNESCO, Trani, celebre per la sua cattedrale romanica sul mare, Bari e Brindisi.
Un mix storia, natura e cultura
Oltre ad essere un’esperienza di viaggio slow, intraprendere il percorso della Francigena significa, dunque, immergersi in una straordinaria varietà di paesaggi naturali e culturali. Attraversando le campagne inglesi, i vigneti della Francia, le Alpi svizzere e le colline della Toscana, i pellegrini possono, infatti, godere di panorami mozzafiato e di un contatto diretto con la storia d’Europa e con le sue tradizioni. Lungo il cammino, si incontrano in effetti numerosi siti di grande importanza: chiese romaniche, cattedrali gotiche, castelli medievali e antichi borghi sono solo alcune delle meraviglie in cui ci si può imbattere.
La Via Francigena guarda al futuro
Ma attenzione, la Via Francigena non è solo un viaggio nel passato, poiché offre senz’altro anche una riflessione sul futuro, rappresentando un ponte tra le tradizioni antiche e le sfide contemporanee, come la necessità di un turismo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Il cammino invita, infatti, a riscoprire valori come la lentezza, la semplicità e l’autenticità, opponendosi alla frenesia e alla superficialità del turismo di massa.
In un’epoca in cui il turismo green è diventato una priorità, la Via Francigena è un’opportunità unica di viaggiare in modo responsabile e consapevole. Nell’anno del trentesimo anniversario del suo riconoscimento di Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, la Via Francigena continua a rappresentare un percorso di scoperta, riflessione e connessione con la natura e la storia. Per chi cerca una vacanza che arricchisca lo spirito e rispetti l’ambiente, non c’è scelta migliore che mettersi in cammino lungo questo antico e affascinante percorso.
Per maggiori informazioni: https://www.viefrancigene.org/it/