Basta ai finanziamenti per nuovi giacimenti di petrolio e gas : lo dice HSBC

l colosso bancario con sede nella HSBC Tower di Canary Wharf - nei Docklands di Londra - non finanzierà più nuovi giacimenti di petrolio e gas come parte della sua politica climatica.

3 minuti di lettura

L’annuncio è di quelli abbastanza clamorosi. Soprattutto se a farlo è HSBC, che è non solo uno dei più grandi gruppi bancari del mondo, ma anche il primo istituto di credito europeo per capitalizzazione, con 157,2 miliardi di euro.
Il colosso bancario con sede nella HSBC Tower di Canary Wharf – nei Docklands di Londra – non finanzierà più nuovi giacimenti di petrolio e gas come parte della sua politica climatica.

La più grande banca europea ha dichiarato di aver preso la decisione dopo aver ricevuto consigli da esperti energetici internazionali.

Nel recente passato, HSBC aveva ricevuto numerose critiche per aver finanziato progetti di petrolio e gas nonostante i suoi impegni verso il “green”.

Jeanne Martin, responsabile del programma bancario di ShareAction, un’organizzazione no profit che si batte contro gli investimenti in combustibili fossili come petrolio e gas, ha dichiarato che l’annuncio di HSBC “invia un segnale forte ai giganti dei combustibili fossili e ai governi: l’appetito delle banche per il finanziamento di nuovo petrolio e i giacimenti di gas sta diminuendo”.
L’organizzazione ha poi invitato le altre banche a seguire l’esempio, affermando che questa mossa stabilisce “un nuovo livello minimo di ambizione” per il settore.

Nel 2020, HSBC si era impegnata a essere “net zero” – cioè a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette di gas serra nell’atmosfera – e a investire e prestare fino a $ 1 trilione (£ 806 miliardi) in progetti per la transizione ecologica.

Alcune fonti, tra le quali ShareAction, hanno però rivelato come HSBC avesse investito circa 8,7 miliardi di dollari (6,4 miliardi di sterline) in nuovo petrolio e gas nel 2021.

La banca ha dichiarato che la decisione di cambiare rotta è stata presa “a seguito di consultazioni con i principali organismi scientifici e internazionali”. Questi stessi hanno stimato che gli attuali giacimenti di petrolio e gas avrebbero soddisfatto qualsiasi domanda fino al 2050 in uno scenario “net-zero “.
La banca ha anche dichiarato che continuerà a fornire finanziamenti ai progetti attualmente in atto sui combustibili fossili “in linea con l’attuale e futura diminuzione della domanda globale di petrolio e gas”.

Contributore
Lascia una recensione
error: Non puoi fare download !!