Il Fondo per la transizione industriale nasce nel 2021. Le modalità attuative fanno riferimento al decreto interministeriale del 21 ottobre 2022, il quale demanda al successivo provvedimento direttoriale del 30 agosto 2023 che disciplina le modalità di adesione. Le risorse stanziate sono ingenti: 300 milioni di euro di cui 150 milioni riservato alle imprese energivore.
Quali sono le finalità
Le finalità del fondo sono quelle di agevolare specifiche aree di intervento all’interno dell’azienda che sviluppino una:
- Maggiore efficienza energetica
- Impianti energetici per l’autoconsumo
- Un uso più efficiente delle risorse
- Un cambiamento fondamentale del processo produttivo
I programmi di investimento sulla maggiore efficienza energetica sono atti a raggiungere un minore consumo di energia in azienda e in tutto il processo produttivo.
Gli impianti energetici per l’autoconsumo sono quelli atti a produrre energia da fonti rinnovabili o di idrogeno, impianti di coogenerazione ad alto rendimento o per lo stoccaggio. L’obiettivo è quello di fare produrre energia atta a soddisfare la propria normale attività d’impresa.
L’uso efficiente delle risorse è un’altra questione importante per raggiungere l’obiettivo di azienda sostenibile. Si intende un uso più attento delle risorse (ad eccezione dell’energia) utilizzate per produrre una singola unità di prodotto. Incentiva l’utilizzo di materie prime riciclate; una migliore gestione dei rifiuti, anche quelli generati da terzi. Prevede investimenti su attività di decontaminazione, pretrattamento anche di materie generate da terzi, che altrimenti rimarrebbero inutilizzate o utilizzate in modo poco efficiente.
Il cambiamento fondamentale del processo produttivo consiste in un migliore utilizzo energetico nel ciclo del processo produttivo, ma anche un uso efficiente delle risorse.
I programmi di investimento hanno l’obiettivo del miglioramento del processo produttivo esistente in termini di tutela ambientale; non deve determinare un aumento dell’attività produttiva.
A chi è rivolto
Il fondo è destinato a tutto le aziende italiane piccole e grandi operanti nel settore estrattivo e manifatturiero individuate nel codice ATECO nelle sezioni B e C in stato di normale attività. Cioè non in difficoltà economica.
Valore delle spese
Le spese del programma di investimento vanno da un minimo di 3 milioni ad un massimo di 20 milioni.
Le categorie di spesa e le percentuali ammissibili:
- Suolo aziendale e relative sistemazioni 10 % dell’investimento
- Opere murarie nel limite del 40% ma ammissibili solo se veramente funzionali agli obiettivi ambientali.
- Impianti, macchinari e attrezzature di nuova fabbricazione idonee al raggiungimento degli obiettivi.
- Programmi informatici, brevetti, licenze, conoscenze tecniche anche non brevettate.
- Costi per la formazione del personale
Termini di presentazione.
L’azienda dovrà presentare la domanda entro il 12 dicembre 2023. Il soggetto gestore è INVITALIA S.p.A.
Le domande comportano un’istrutturia e verifiche degli obiettivi raggiunti. E’ importante rivolgersi a soggetti professionali, anche non presenti in azienda, che possano occuparsi della formulazione e presentazione dei progetti nel rispetto delle norme. Si possono trovare maggior informazioni al sito di INVITALIA.
Il fondo di transizione industriale può avere ricadute positive non solo sull’ambiente, ma anche sulla comunicazione, sul marketing aziendale e le vendite. Sono sempre più numerosi i sondaggi che dimostrano che il cliente finale ha una preferenza per le aziende sostenibili. In particolare i giovani sono una categoria sempre più attenta a questo fenomeno.
Un sondaggio dell’ IPSOS 2022 faceva rilevare che tra i criteri di scelta dei giovani e dei giovanissimi di un marchio c’è la sua sostenibilità. L’attività di promozione, a volte ai limite del greenwashing, di alcune aziende, viene superata da certificati che attestano anche la sostenibilità del ciclo produttivo aziendale e all’impatto che essa ha sull’ambiente.
Per fare un esempio, tutta la famiglia dei certificati ISO 14022 nell’ultima declinazione del 12/2022 ,che riportano il profilo completo del prodotto con evidenza sui risultati numerici dell’impatto ambientale, riciclaggio, consumo di energia ecc.
Disclaimer: Il presente documento è informativo e non è da considerarsi un tutorial. Si consiglia di rivolgersi a soggetti professionali per informazioni più specifiche.