Nasce la più grande comunità energetica italiana. Obiettivo: 4 milioni di kilowatt l’anno.

A Torre Boldone, comune ai piedi della Val Seriana, una Cer che potrà far risparmiare agli aderenti fino al 25% sulla bolletta elettrica (e farà bene all’ambiente)

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Ogni tanto una buona notizia. Le comunità energetiche stanno crescendo in Italia, e alcune di esse stanno raggiungendo dimensioni davvero ragguardevoli.

Alla Fiera dell’Edilizia 2024  di Bergamo, domenica 28 Aprile si terrà un incontro dedicato agli aderenti alla CER Imotorre: la nuova nata tra le comunità energetiche maggiori italiane, che si candida ad essere – anzi lo è già – la più grande realtà nazionale in questo campo.

I numeri, del resto, parlano chiaro. Oltre 6300 pannelli fotovoltaici e più di 3 megawatt di potenza; una produzione di energia green di 4 milioni di kilowatt all’anno. Il risparmio garantito sarà fino al 25% sui costi per la fornitura elettrica delle famiglie del territorio che aderiranno alla CER. Così hanno dichiarato, con una giustificata soddisfazione, i promotori durante il convegno tenutosi il 1 marzo scorso al Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo, davanti a una platea di circa 150 persone tra amministratori di condominio, avvocati, ingegneri, architetti e geometri, e naturalmente cittadini e imprese interessati a far parte della Cer Imotorre.

Grazie ai suoi impianti Fer ibridi (fotovoltaico e idroelettrico) e alla potenza complessiva di 3.5 megawatt che questi possono sprigionare, la Cer Imotorre è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di tutta la popolazione di Torre Boldone. Si parla dunque non di un condominio, ma di una comunità di 8500 residenti circa: la riduzione delle emissioni dei gas serra per il raggiungimento degli ambiziosi traguardi posti dalla necessità della transizione energetica, sarà notevole.

Che cos’è una Cer  

La comunità energetica rinnovabile (CER) è un’associazione di cittadini, imprese, PMI ed enti pubblici, il cui obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai suoi membri o alle aree locali su cui opera.

Il privato cittadino può essere un semplice socio consumatore (consumer) o, se possiede un impianto da fonte rinnovabile, un produttore-consumatore (prosumer).

All’interno di una CER, i soci (produttori e consumatori) sottoscrivono un accordo di condivisione “virtuale” dell’energia elettrica (non serve essere collegati da un cavo), in cui viene valorizzato l’autoconsumo locale dell’energia rinnovabile prodotta.

I vantaggi. Come è intuibile, maggiore energia autoconsumata tra i membri della CER significa maggiori vantaggi per i membri stessi.

L’autoconsumo virtuale all’interno della CER viene remunerato con un incentivo statale pari a circa 12cent/Kwh: si tratta dunque di un cospicuo risparmio della spesa energetica annua per i produttori e consumatori membri della Cer.

Una Cer agricola per la tutela della biodiversità

La Cer «Imotorre» è stata promossa dal Comune di Torre Boldone, grazie alla partecipazione al bando regionale per la creazione di una Comunità energetica sul territorio a partecipazione pubblico-privata. Il progetto è stato condiviso fin da subito con la proprietà dell’impianto, la società «Imotorre», affittuaria del terreno a destinazione agricola di proprietà della società «Ghibi srl».

La Cer Imotorre, infatti, avrà una connotazione eminentemente agricola. Contribuire all’utilizzo del suolo in maniera consapevole è uno degli obiettivi dichiarati della comunità. Le prime azioni in questo senso annunciate dai responsabili saranno il collocamento di una colona di api con circa 40 arnie lungo i filari fotovoltaici e la messa a dimora di circa mille arbusti lungo il perimetro del parco fotovoltaico – oltre a nuove piantumazioni tra un filare e l’altro.

Iniziative sociali e didattiche

La comunità intende poi dar vita anche ad alcune significative attività di carattere sociale e didattico: nelle scuole, ad esempio, per la sensibilizzazione sui temi ambientali, sul consumo consapevole delle risorse e sull’utilizzo di fonti di energia pulita. È prevista anche la realizzazione di una pista ciclabile e di altre opere di pubblica utilità̀ e di rafforzamento della permeabilità̀ ecologica dell’area.

Partecipare alla Cer

Per iniziare l’iter di adesione alla Cer, il privato cittadino può andare sul sito internet www.cerimotorre.it e fare una segnalazione di interesse a partecipare. Si dovrà compilare un form e sarà necessario avere a portata la fattura della fornitura elettrica per poter recuperare il numero di POD e l’intestazione del contratto, oltre alle coordinate bancarie per poter ricevere dalla Cer i bonifici periodici.

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Direttore Editoriale. Alessandro Di Nuzzo è giornalista, scrittore e responsabile editoriale di Aliberti editore dal 2001. Ha curato diversi volumi sulla letteratura italiana e straniera, come Leopardi. Ricette per la felicità (2015); Poeti francesi del vino (2016); Dante e la medicina (2021). Il suo primo romanzo, La stanza del principe (Wingsbert House-Aliberti, 2015), ha vinto il Premio Mazara del Vallo Opera prima. È autore con Alessandro Scillitani del docufilm Centoventi contro Novecento. Pasolini contro Bertolucci (2019). Tra i suoi libri: Francesco da Buenos Aires. La rivoluzione dell'uguaglianza.
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