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Certificato GSTC – Il 7 marzo 2023 è stato un giorno che Siena ricorderà a lungo. Tra la soddisfazione delle istituzioni
e l’orgoglio dei cittadini, la città si è, infatti, vista consegnare ufficialmente il certificato del Global
Sustainable Tourism Council (GSTC), organizzazione senza scopo di lucro, nata nel 2007, che si
occupa di stabilire gli standard globali per i viaggi e il turismo sostenibile.
Ente apolitico e indipendente, il GSTC si avvale del sostegno dell’Organizzazione mondiale del
turismo (UNWTO), e negli anni, ha guadagnato sempre più autorità e consenso, a tal punto che i
suoi “standards for sustainable travel and tourism” sono diventati una pietra miliare dell’eco-
turismo, e la certificazione di meta turistica sostenibile che si ottiene se li si rispetta è ambita e
apprezzata.
Siena, pertanto, non poteva che gioire alla notizia di essere diventata la prima città italiana a
inserirsi nei criteri del GSTC e a venir, di conseguenza, premiata del certificato. La cerimonia di
consegna all’amministrazione comunale, presidiata dall’ormai ex sindaco Luigi De Mossi, si è svolta
nella splendida Sala del Mappamondo di Palazzo Pubblico, edificio emblematico, simbolo della
grandezza e importanza di Siena in epoca medievale, e scrigno di alcuni tesori artistici conosciuti a
livello globale, come la Maestà di Simone Martini e l’Allegoria del Buon Governo di Ambrogio
Lorenzetti.
La bellezza e la ricchezza del borgo e dei suoi dintorni erano già, del resto, ben note ai viaggiatori,
anche grazie all’iscrizione del centro storico nella World Heritage List (la lista del patrimonio
mondiale dell’umanità) dell’UNESCO, già nel lontano 1995. Il turismo, a Siena, ha sempre giocato
un ruolo strategico, occupando una buona fetta dell’economia locale e contribuendo a mantenere
la città viva e attiva. Tutelare e valorizzare il patrimonio, non solo culturale, ma anche ambientale
e immateriale (basti pensare alla storica tradizione del Palio) che la città possiede è, infatti, linfa
vitale per essa.
Tuttavia, non in tutte le mete turistiche questa operazione viene svolta nel migliore dei modi,
poiché, purtroppo, i nostri centri storici si trasformano spesso in parchi giochi per viaggiatori, in
luoghi vuoti di significato e stereotipati, in cui la cultura viene banalizzata e mercificata. L’abilità di
Siena è stata, invece, quella di preservare la sua autenticità e le sue tradizioni, mitigando gli effetti
del turismo sulla città e limitandone l’impatto sulla popolazione residente, sul patrimonio e
sull’ambiente.
Chi passeggia per le vie del centro storico può, pertanto, ancora assaporare la genuinità dei luoghi
e perdersi ammirando la vasta campagna circostante, salvata da scellerati abusi edilizi. Siena
comunica un senso di tranquillità e di pace, invita alla riflessione sulla bellezza della natura,
sull’importanza del passato e della storia, che ancora ben si legge nei numerosi edifici medievali,
infine, sulla necessità di preservare e valorizzare il nostro patrimonio culturale, matrice comune
dell’identità europea e mezzo per lo sviluppo sostenibile di un territorio.
Proprio questo mix tra storia, cultura e ambiente, unito alle numerose attività che la città
organizza per promuovere un turismo consapevole e sostenibile, ha portato il GSTC a conferire il
prestigioso certificato. Siena, infatti, tutela le aziende locali; incentiva una mobilità green
attraverso percorsi pedonali o cicloturistici; mantiene vive le tradizioni per mezzo delle contrade e
del Consorzio di tutela del Palio; infine, investe in iniziative culturali che sensibilizzano sull’ecologia
e sulla tutela dell’ambiente.
A novembre di quest’anno si è tenuto, ad esempio, un workshop sul paesaggio nel complesso
museale di Santa Maria della Scala, un importante momento di dialogo che, coinvolgendo
scienziati e artisti, ha dato esito a una mostra collettiva intitolata “Raggio Verde”, a cura di Michela
Eremita.
Siena, dunque, dopo l’importante riconoscimento del GSTC, ha le carte in regola per diventare a
pieno titolo un autorevole esempio di meta turistica green. Utilizzando le parole dell’ex primo
cittadino Luigi De Mossi, la certificazione “è il raggiungimento di un obiettivo ambizioso e
prestigioso per tutta la comunità, che ci siamo posti affinché Siena diventi motore dello sviluppo
sostenibile del turismo.
Un progetto per portare il turismo a servizio del territorio e della sua
comunità, che pone Siena al centro del panorama internazionale”. [Fonte:
https://www.comune.siena.it/node/4043]
Il caso senese è una chiara dimostrazione del fatto che l’essere sostenibili ripaga e offre concrete
possibilità di sviluppo futuro. Non resta, perciò, che augurarsi che l’esempio virtuoso della città
toscana sia sempre più seguito e imitato, per un turismo di gran lunga più green.