L’Italia è Paese pieno di PFAS. Una petizione al governo per vietarne finalmente l’uso.
Greenpeace lo definisce “un crimine ambientale e sanitario”. I PFAS sono ancora diffusissimi nel nostro Paese: ed è ormai certo che siano cancerogeni
Ma quanta acqua perdiamo in Italia? La risposta è sorprendente: quasi la metà
Un report Istat certifica le perdite nella rete idrica nazionale: 3,4 miliardi di metri cubi, il 42,4% del totale. E nel Sud si arriva al 70%. Ma per risolvere il problema, dobbiamo impegnarci anche noi cittadini.
La Sicilia ha sete, è allarme siccità. E nel resto d’Italia non va meglio.
Non solo nell’isola: in tutta Italia è emergenza idrica per l’agricoltura. Dal 2020 al maggio 2024 sono 81 i danni da siccità prolungata.
Pesca sostenibile: anche il pesce ha la sua stagionalità
Come ci dice l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, rispettare il mare e i suoi abitanti è un imperativo categorico per la nostra sopravvivenza. Tutti possiamo fare la differenza iniziando a consumare pesce di stagione, locale e pescato in modo sostenibile.
La Grande Barriera Corallina si “sbianca”. Allarme per un altro grave danno ambientale.
I ricercatori marini hanno filmato cosa sta succedendo a 18 metri di profondità: anche le specie di corallo resistenti allo sbiancamento sono colpite.
Nel Sud Italia è già emergenza siccità
Sicilia, Puglia e Basilicata sono già a corto di risorse idriche; anche la Sardegna ha rischiato grosso. Il problema della siccità, causata principalmente del cambiamento climatico, è sempre più attuale e grave, a tal punto che, in alcuni casi, si è dovuto addirittura ricorrere al razionamento.
Il PFAS un nemico invisibile che fa male alla salute dell’uomo e degli animali.
In questi anni non sono mancate le denunce sugli effetti del PFAS sulla nostra salute da parte di enti pubblici e privati ed agenzie. Ora l'OMS lo conferma una molecola del PFAS il PFOA è cancerogena.
Seminare le nuvole. In Pakistan contro l’inquinamento sperimentano il cloudseeding
Creare artificialmente nuvole per fare piovere è l’ultima “trovata” per dare sollievo alla qualità dell’aria. Una pratica che, soprattutto in certe regioni del mondo, può essere rischiosa. E comunque non definitiva.
Contro i pericoli delle inondazioni, un sistema di allarme efficace e sicuro. La Gran Bretagna testa l’invio di messaggi via cellulare alla popolazione in pericolo
Il 23 aprile scorso sono squillati i telefonini di milioni di cittadini del Regno Unito. Una prova di allarme che può salvare la vita in caso di inondazioni, incendi e altri disastri