E’ possibile misurare e valutare le prestazioni di circolarità di un’organizzazione? La risposta è sì. Dal 30 novembre è in vigore la nuova norma UNI, la UNI/TS 11820, una specifica tecnica che istituisce il “Metodo per la misurazione della circolarità di un’organizzazione” definendo un set preciso di indicatori.
Da anni gli esperti del settore erano al lavoro per identificare una normazione tecnica nazionale ed internazionale standard sull’economia circolare. Adesso la UNI/TS 11820 specifica le definizioni, i principi e gli indicatori da utilizzare per valutare la circolarità di un’organizzazione o di un gruppo di organizzazioni.
Ci spiega in sintesi lo standard utilizzato Giuseppe Rossi, Presidente UNI (l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione, un’associazione privata senza fini di lucro che svolge attività di regolamentazione in Italia nei settori industriale, commerciale e dei servizi): “UNI/TS 1180 possiede 4 fondamentali caratteristiche: è del tutto trasversale e quindi applicabile uniformemente con le previste flessibilità da qualsiasi organizzazione indipendentemente dall’attività e dalle dimensioni;
la sua universalità può avviare un processo di razionalizzazione dei metodi alternativi e concorrenti attualmente esistenti, a favore della chiarezza e trasparenza; come già avvenuto in altri settori (ad esempio la parità di genere) il suo ruolo di supporto alla legislazione potrebbe in futuro concretizzarsi in meccanismi connessi a provvedimenti di politica fiscale, di finanziamento, di incentivazione/dissuasione comportamentale. Infine persegue le finalità dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 12 dell’Agenda ONU 2030”.
L’analisi da compiere secondo UNI prevede 71 indicatori: le organizzazioni che realizzano prodotti circolari devono compilarne almeno 33, quelle impegnate nei servizi almeno 27.
Gli indicatori di economia circolare definiti da UNI sono quantitativi, qualitativi e misti, e sono articolati in 6 categorie:
-risorse materiali e componenti
-risorse energetiche e idriche
-rifiuti ed emissioni
-logistica
-prodotto e servizio
-risorse umane, asset, policy e sostenibilità
Le organizzazioni o i gruppi che vogliano misurare la propria circolarità devono compilare gli indicatori, che hanno un sistema di misurazione da 1 a 100. Grazie a un algoritmo si avrà il calcolo di circolarità.
Il nuovo standard conterrà anche un glossario realizzato da UNI con le definizioni di 99 termini, necessarie per compilare con correttezza gli indicatori.
La prima è proprio quella di economia circolare: “Sistema economico che, attraverso un approccio sistemico e olistico, mira a mantenere circolare il flusso delle risorse, conservandone, rigenerandone o aumentandone il valore, e che al contempo contribuisce allo sviluppo sostenibile”.