I motori elettrici sono diventati una componente essenziale della nostra vita, fornendo potenza a una vasta gamma di dispositivi, dai robot industriali ai sistemi di elettronica di consumo. I motori sono inoltre usati in numerose applicazioni automobilistiche, inclusi veicoli elettrici e ibridi, nonché in sistemi di propulsione di aerei.
In questo articolo esploreremo la storia dei motori elettrici, le loro applicazioni, i vantaggi e gli svantaggi, nonché alcune delle innovazioni più recenti.
Cos’è un motore elettrico?
Un motore elettrico è un dispositivo meccanico che converte l’energia elettrica in potenza meccanica. I motori sono costituiti da una bobina di filo avvolta intorno a un nucleo magnetico. Quando una corrente elettrica fluisce attraverso il filo, viene creato un campo magnetico che interagisce con il nucleo magnetico, spingendo o tirando la bobina. La spinta o il tiro prodotti dal campo magnetico generano una forza meccanica in grado di azionare oggetti connessi ai terminali del motore.
I motori elettrici possono essere divisi in due categorie principali: motori in corrente continua (CC) e motori in corrente alternata (CA). I motori CC sono progettati per funzionare con una fonte di alimentazione continua, come batterie, mentre i motori CA sono progettati per funzionare con una fonte di alimentazione alternata, come una presa di corrente domestica.
Un po’ di storia
I motori elettrici sono stati inventati alla fine del XIX secolo da Michael Faraday e Joseph Henry. Faraday ha scoperto che un cavo metallico avvolto intorno a un nucleo magnetico può generare una corrente elettrica quando sottoposto a un campo magnetico in movimento. Henry ha scoperto che un cavo metallico avvolto intorno a un nucleo magnetico può generare una forza meccanica quando alimentato con una corrente elettrica. Il 1° maggio 1888 è stato concesso a Nikola Tesla il primo brevetto sul motore elettrico, avente come oggetto un “motore elettromagnetico”.
Gli inventori hanno trovato un modo di usare questa tecnologia per creare motori elettrici che hanno gradualmente sostituito i motori a combustione interna nei veicoli. I primi veicoli elettrici furono introdotti nel 1890 e diventarono una modalità di trasporto popolare fino all’inizio del XX secolo. Pensiamo per esempio al filobus. Tuttavia, la loro popolarità ha iniziato a declinare con l’introduzione di motori a combustione interna più efficienti.
Le applicazioni
I motori elettrici sono usati in una vasta gamma di applicazioni, dalle macchine industriali alle apparecchiature domestiche. Sono ampiamente utilizzati in automobili, aerei, navi, treni e veicoli spaziali. I motori elettrici possono essere usati anche in dispositivi di sollevamento, come gru, ascensori e scale mobili.
Inoltre, i motori elettrici sono usati in molti dispositivi di elettronica di consumo, come computer, telefoni cellulari, televisori e radio. Sono anche usati in molte applicazioni di produzione e assemblaggio, come macchine automatiche, robot industriali, macchine utensili e macchine per l’imballaggio.
Vantaggi rispetto il motore a combustione
I motori elettrici presentano numerosi vantaggi rispetto ai motori a combustione interna. Innanzitutto, sono più efficienti, con efficienze fino al 90%, rispetto all’efficienza media di un motore a combustione interna del 35%. Inoltre, i motori elettrici non producono emissioni, a differenza dei motori a combustione interna, che sono responsabili del 40% delle emissioni di gas serra in tutto il mondo.
I motori elettrici sono anche più silenziosi e a bassa manutenzione. I motori a combustione interna richiedono lubrificanti e filtri dell’olio frequenti, mentre i motori elettrici non necessitano di manutenzione. Inoltre, i motori elettrici possono essere controllati con precisione, offrendo un controllo più preciso e una maggiore potenza.
Il futuro nel settore automobilistico
I motori elettrici sono destinati a diventare la fonte principale di potenza per i veicoli nel prossimo futuro. I governi di tutto il mondo stanno investendo in tecnologie di veicoli elettrici, compresi veicoli ibridi e veicoli a batteria, per ridurre le emissioni di gas serra.
Inoltre, i motori elettrici sono più economici nel lungo periodo, poiché non hanno bisogno di manutenzione e possono essere alimentati da fonti rinnovabili, come l’energia solare ed eolica.
I motori elettrici sono anche più veloci dei motori a combustione interna, poiché possono fornire tutta la potenza disponibile in un breve periodo di tempo. Ciò contribuirà a rendere i veicoli più veloci, efficienti e piacevoli da guidare.
L’innovazione
Gli scienziati stanno lavorando su numerose innovazioni nei motori elettrici per aumentare l’efficienza, ridurre le dimensioni e aumentare la potenza. Una recente innovazione è l’utilizzo di materiali magnetici più leggeri, come il neodimio, che possono aumentare l’efficienza e ridurre le dimensioni.
Inoltre, gli scienziati stanno sviluppando nuovi materiali che possono aumentare la potenza degli motori elettrici fino a tre volte rispetto ai motori attuali. Questi materiali possono anche aumentare l’efficienza dei motori fino al 99%, rispetto all’efficienza media attuale del 90%.
Test e sviluppo dei motori elettrici
Per garantire che i motori elettrici siano sicuri ed efficienti, è necessario testarli e svilupparli accuratamente. I motori devono essere sottoposti a test di laboratorio e di campo per verificare che soddisfino tutti i requisiti di sicurezza e che funzionino correttamente e devono anche essere sottoposti a test di durata per verificare che siano in grado di funzionare in modo affidabile per periodi di tempo prolungati. I motori devono anche essere sottoposti a test di vibrazione per verificare che non si logorino o si rompano a fronte di vibrazioni esterne.
Le componenti e il design
I motori elettrici sono costituiti da una bobina di filo avvolta intorno a un nucleo magnetico. Il filo è costituito da un conduttore metallico, come il rame o l’alluminio, che è avvolto intorno a un nucleo magnetico, come l’acciaio, in un certo numero di spire.
I motori possono essere progettati in vari modi per soddisfare le specifiche esigenze di un particolare progetto. Ad esempio, la forma e le dimensioni della bobina possono essere modificate per migliorare l’efficienza. Inoltre, la resistenza e l’induttanza della bobina possono essere regolate per ottenere una specifica potenza o una velocità di rotazione desiderata.
La manutenzione
I motori elettrici richiedono manutenzione per garantire un funzionamento affidabile e sicuro. Ad esempio, è necessario assicurarsi che i cavi e le connessioni siano serrati e ispezionare periodicamente i motori per individuare eventuali segni di danneggiamento.
Inoltre, è necessario assicurarsi che la temperatura del motore sia adeguata. Se il motore è sottoposto a temperature elevate, è necessario assicurarsi che sia dotato di un sistema di raffreddamento adeguato. Inoltre, è necessario assicurarsi che il motore sia ben lubrificato con olio o grasso.
Conclusioni
I motori elettrici in un contesto di sostenibilità ambientale offrono numerosi vantaggi rispetto ai motori a combustione interna, tra cui maggiore efficienza, manutenzione minima, silenziosità, controllo preciso e potenza. Sono destinati a diventare la principale fonte di potenza per i veicoli nel prossimo futuro. Ricordiamo che un motore elettrico è pulito se è pulita la fonte di produzione di energia elettrica se produciamo energia con il carbone avremo un vantaggio parziale esclusivamente legato alle minori emissioni dirette rispetto il motore a combustione. È necessario perciò produrre energia elettrica pulita se vogliamo ottenere un ciclo energetico veramente sostenibile. Per questo lo sviluppo di auto a idrogeno potrebbero essere la tecnologia più immediata per ottenere questo risultato.