A causa dello scioglimento dei ghiacciai si possono scongelare anche batteri antichi

I ghiacciai sul nostro pianeta non sono solo una fonte di acqua dolce e non c'è solo il rischio di innalzamento del livello del mare con il loro scioglimento, infatti queste grandi masse di ghiaccio sono in grado di conservare per lungo tempo anche organismi viventi, batteri e virus.

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Scioglimento dei ghiacciai

I ghiacciai sul nostro pianeta non sono solo una fonte di acqua dolce e non c’è solo il rischio di innalzamento del livello del mare con il loro scioglimento. Queste grandi masse di ghiaccio sono in grado di conservare per lungo tempo anche organismi viventi, batteri e virus.

Il riscaldamento globale può causare nuove epidemie e pandemie

Il riscaldamento globale può causare nuove epidemie e pandemie. Una delle principali cause potrebbe essere lo scioglimento dei ghiacciai. Infatti, il permafrost (terreno che rimane ghiacciato per tutto l’anno) sta cominciando a scongelarsi in tutto il mondo a causa del cambiamento climatico. Questo processo di disgelo può liberare batteri e virus che sono stati congelati per migliaia di anni, portando potenzialmente a malattie infettive non presenti normalmente e contro le quali non c’è immunizzazione o addirittura una cura. 
Questa è una seria preoccupazione per la salute pubblica a livello mondiale e gli esperti stanno cercando di capire meglio come affrontare questa minaccia.

Questi batteri potrebbero essere estremamente dannosi per l’ecosistema terrestre, in quanto non sono stati esposti all’ambiente esterno da molto tempo. Potrebbero causare malattie agli animali e alle piante, oltre che all’uomo.

È quindi importante monitorare attentamente questa situazione, in modo da poter intervenire tempestivamente se dovessero verificarsi problemi.

Recenti studi hanno dimostrato che i batteri antichi scongelati possono replicarsi

Recenti studi hanno dimostrato che i batteri e virus antichi scongelati possono replicarsi. Questo significa che nonostante la lunga quiescienza, possono comunque essere potenzialmente pericolosi.

Un recentissimo studio, uscito su BioRxiv, dimostra come un virus trovato in Siberia possa infettare amebe. Questo dimostra appunto la capacità infettiva nonostante il tempo trascorso. Il virus in questione è il più antico scoperto fino ad ora e risale a 48.500 anni fa.

https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2022.11.10.515937v1.abstract (attenzione: il sito pubblica studi non ancora sottoposti a peer review, ovvero a revisioni da parte della comunità scientifica, quindi si aspetta la revisione per risultati certi).

Il nostro sistema immunitario potrebbe non essere pronto a combattere contro antichi batteri


Questi organismi – alcuni dei quali, come detto, potenzialmente pericolosi per l’uomo – potrebbero trovare un ambiente favorevole per proliferare una volta scongelati, mettendo a rischio la salute delle persone che vivono nelle vicinanze.

È importante notare che il nostro sistema immunitario non avrebbe avuto modo di sviluppare una difesa contro questi agenti patogeni, il che significa che saremmo particolarmente vulnerabili se venissero a contatto con noi e se potessero infettarci.

Si tratta di un altro motivo per cui è così importante fermare il cambiamento climatico: minaccia la nostra salute anche attraverso i batteri e i microrganismi.

Da G.T.M.
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