IL PNRR “VERDE” . Che cos’è

Ecco la sintesi degli interventi previsti dal PNRR per quello che riguarda la transizione ecologica e contenuti nel portale “Italia Domani, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

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Ecco la sintesi degli interventi previsti dal PNRR per quello che riguarda la transizione ecologica e contenuti nel portale “Italia Domani, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

L’importo totale del PNRR è di € 191,5 mld.

Per la Rivoluzione verde e transizione ecologica sono destinati = € 59,46 mld (il 31,05 % dell’importo totale del PNRR)


Economia circolare e gestione dei rifiuti

Potenziare la rete di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e riciclo dei materiali per migliorare l’economia circolare e la gestione dei rifiuti in tutto il Paese.

  • Migliore gestione dei rifiuti urbani grazie alla realizzazione di nuovi impianti di gestione rifiuti e all’ammodernamento degli impianti esistenti.
  • Progetti di economia circolare per aumentare la quota di riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), della carta e del cartone, della plastica e del tessile.

Fonti di energia rinnovabile e sviluppo di soluzioni basate sull’idrogeno

Semplificare le procedure di autorizzazione delle energie rinnovabili, incrementandone la presenza nel Paese, includendo l’avvio di soluzioni basate sull’idrogeno per la ricerca di frontiera, la produzione e l’utilizzo in industria e trasporti.

  • 40 stazioni di rifornimento di idrogeno in aree strategiche per i trasporti di mezzi pesanti
  • Acquisto di 3360 bus a basse emissioni
  • Rinnovo di parte della flotta dei treni per il trasporto regionale con mezzi di propulsione alternativa
  • Rinnovo della flotta navale per migliorarne l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale
  • Promozione delle comunità energetiche e dell’autoconsumo per installare 2 GW di nuova capacità di generazione elettriche da fonti rinnovabili
  • Sviluppo del biometano per rendere più sostenibile la rete gas attraverso l’aumento della potenza di biometano da riconversione
  • Sviluppo degli impianti agro-voltaici per ridurre le emissioni di gas serra eliminando 1,5 milioni di tonnellate di CO2
  • Creazione delle Hydrogen Valleys per promuovere la produzione e l’utilizzo di idrogeno, privilegiando aree industriali dismesse.

Miglioramento della rete elettrica e delle infrastrutture idriche

Rafforzare gli investimenti in smart grid per il potenziamento di capacità, affidabilità, sicurezza della rete elettrica. Ridurre le perdite nella rete di distribuzione dell’acqua.

  • Interventi di smart grid su 115 sottostazioni primarie e rete sottesa per incrementare la capacità di generazione distributiva da fonti rinnovabili.
  • Riduzione del 15% delle perdite idriche in 15.000 reti per l’acqua potabile
  • Migliore elettrificazione dei consumi per 1,8 milioni di persone grazie all’aumento della capacità e della potenza delle utenze
  • Miglioramento dell’approvvigionamento idrico con 75 progetti per la manutenzione, il potenziamento e il completamento delle infrastrutture

Incentivi per l’efficienza energetica degli edifici

Migliorare la qualità del decoro urbano, del tessuto sociale e ambientale riducendo le emissioni, anche attraverso la ristrutturazione di edifici pubblici.

  • Un quinto degli edifici di edilizia residenziale pubblica riqualificato per migliorare la classe energetica grazie al passaggio dalla classe G alla classe E.
  • Sviluppo di 330 km di reti di teleriscaldamento efficiente e costruzione di impianti o connessioni per il recupero di calore di scarto.
  • 48 edifici giudiziari ristrutturati per oltre 290 mila mq entro la metà del 2026
  • Riduzione del consumo di energia del 50% in 195 scuole per un totale di oltre 410 mila mq, con un beneficio per 58 mila studenti
  • Ristrutturazione di circa 50.000 edifici all’anno per una superficie totale di 20 milioni di mq/anno, grazie a Ecobonus e Sismabonus fino al 110%.

Investimenti per contrastare il cambiamento climatico e il dissesto idrogeologico

Mettere in sicurezza le aree più a rischio frane o allagamenti e valorizzare il territorio, attraverso interventi di riqualificazione, monitoraggio e prevenzione.

  • Riduzione del rischio idrogeologico e di alluvione per portare in sicurezza 1,5 milioni di persone che vivono in aree a rischio
  • Riqualificazione di 14 città metropolitane per migliorare il benessere dei cittadini, anche attraverso lo sviluppo di 6.600 ettari di foreste urbane.
  • Digitalizzazione dei 24 parchi nazionali e delle 31 aree marine protette per renderli più sostenibili ed efficienti
  • Rinaturazione di 6 aree vaste prioritarie e in particolare dell’area Po, per la connessione ecologica e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
  • Ripristino e tutela dei fondali e degli habitat marini mappando e monitorando il 90% dei sistemi marini e costieri
Direttore Editoriale. Alessandro Di Nuzzo è giornalista, scrittore e responsabile editoriale di Aliberti editore dal 2001. Ha curato diversi volumi sulla letteratura italiana e straniera, come Leopardi. Ricette per la felicità (2015); Poeti francesi del vino (2016); Dante e la medicina (2021). Il suo primo romanzo, La stanza del principe (Wingsbert House-Aliberti, 2015), ha vinto il Premio Mazara del Vallo Opera prima. È autore con Alessandro Scillitani del docufilm Centoventi contro Novecento. Pasolini contro Bertolucci (2019). Tra i suoi libri: Francesco da Buenos Aires. La rivoluzione dell'uguaglianza.
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