50 anni dopo. Guterres : «Siamo su un’autostrada per l’inferno climatico».

Cinquant'anni fa un super computer predisse l'estinzione dell'umanità nel ventunesimo secolo. Lo si affermava, del resto, anche nel libro Limits to Growth promosso dal Club di Roma nel 1972.

2 minuti di lettura
[nndanko] © 123RF.com

Cinquant’anni fa un super computer predisse l’estinzione dell’umanità nel ventunesimo secolo. Lo si affermava, del resto, anche nel libro Limits to Growth promosso dal Club di Roma nel 1972. Il rapporto contenuto nel libro è riconosciuto come una delle principali ispirazioni del movimento ambientalista moderno. Il messaggio chiave è che la crescita economica e demografica non avrebbe potuto continuare allo stesso ritmo senza gravi problemi ambientali e crolli sociali nel XXI secolo. 

L’avvertimento è stato accolto sul serio dalla comunità internazionale? A parole parrebbe di sì. Ma nei fatti, tutte le nazioni più sviluppate hanno continuato in questi decenni a mantenere uno stile di crescita dannoso per l’ambiente.
Alla sua pubblicazione, il libro suscitò molte polemiche e ricevette numerose critiche, soprattutto da chi aveva un atteggiamento espansionista a favore dell’industria e dell’utilizzo dell’energia fossile. La cosa curiosa è che, dopo cinquant’anni, lo studio del Club di Roma è stato rivisto e confrontato con la situazione attuale e i dati aggiornati all’oggi. 

Nel  2020, un’analisi dell’economista e attivista Gaya Herrington, pubblicata sul Journal of Industrial Ecology della Yale University, ha concluso che lo studio del 1972 è essenzialmente corretto, in quanto la crescita economica continua risulta insostenibile in un modello “business as usual”. Lo studio della Herrington ha rilevato che i dati empirici attuali sono sostanzialmente coerenti con le proiezioni di cinquant’anni fa e attestano che, se non verranno intrapresi cambiamenti sostanziali nel consumo di risorse, la crescita economica diminuirà rapidamente, insieme ad una sostanziale diminuzione della qualità della vita degli esseri umani. 
D’altra parte l’appello del segretario generale delle Nazioni Unite Guterres alla Cop27 di Sharm-el-Sheik è stato chiaro: «Siamo su un’autostrada per l’inferno climatico».

Da G.T.M.
Greentomeet
Lascia una recensione
error: Non puoi fare download !!