Forse non tutti sanno che la qualità dell’aria nelle nostre case ha un impatto davvero significativo sulla nostra salute e sul nostro benessere. L’aria interna può, infatti, essere fino a cinque volte più inquinata di quella esterna! La causa? Poco rinnovo e circolazione, fondamentali per smaltire l’anidride carbonica accumulata durante la notte, ma anche la presenza di sostanze chimiche rilasciate da detersivi o detergenti oppure presenti nei mobili e negli elettrodomestici.
Il primo consiglio utile è dunque quello di rinnovare spesso l’aria, tenendo le finestre aperte almeno per 10 minuti, preferibilmente il mattino presto, momento in cui l’atmosfera è meno inquinata, poiché circolano meno veicoli. E poi, come spesso fortunatamente accade, anche la natura ci offre un modo semplice ed efficace per migliorare la qualità dell’aria nei nostri appartamenti: le piante da interno.
Alcune piante hanno, infatti, la straordinaria capacità di assorbire tossine, filtrare l’aria e aumentare il livello di ossigeno. Sono quindi perfette per rendere gli ambienti più puliti, oltre che… più belli! Le piante, infatti, danno spesso un tocco elegante e piacevole alle nostre stanze, rendendole più accoglienti. L’occhio umano, oltretutto, percepisce il colore verde come rilassante: avere piante in casa può, pertanto, migliorare anche il nostro benessere psicologico.
Ma vediamo ora, nel concreto, quali piante sono ideali per purificare gli interni delle nostre case:
Spatifillo (Spathiphyllum)
Lo Spatifillo è una pianta dal fogliame verde scuro e lucido, caratterizzata da eleganti fiori bianchi che ricordano le calle. È una delle piante più efficaci per purificare l’aria, poiché assorbe sostanze nocive come benzene, formaldeide e tricloroetilene. Inoltre, è facile da coltivare e richiede poche cure, rendendola ideale per chi non ha il pollice verde: necessita, infatti, di annaffiature moderate e prospera in ambienti con luce indiretta.
Aloe Vera
L’Aloe Vera è una pianta oggigiorno molto nota: ha foglie carnose e spesse di colore verde chiaro, che possono essere usate per estrarre un gel benefico per la pelle, utile per curare piccole ustioni o irritazioni cutanee. Molti prodotti di bellezza sono infatti a base di Aloe Vera, pianta che, tuttavia, è eccellente anche per la purificazione dell’aria, eliminando il benzene e la formaldeide e producendo ossigeno durante la notte. Necessita di luce solare diretta e di annaffiature poco frequenti.
Sansevieria (Sansevieria trifasciata)
Conosciuta anche come “lingua di suocera”, la Sansevieria ha foglie lunghe e rigide con striature verdi e gialle. È una pianta molto resistente e adatta a qualsiasi ambiente. Filtra tossine come il benzene e il monossido di carbonio e rilascia ossigeno di notte, rendendola perfetta per la camera da letto. Richiede, inoltre, pochissima acqua e cresce bene anche in condizioni di scarsa illuminazione. La sua longevità la rende un’ottima scelta per chi cerca una pianta a bassa manutenzione.
Edera inglese (Hedera helix)
L’edera inglese è una pianta rampicante dalle foglie piccole e lobate di colore verde intenso, a volte variegate. Può essere coltivata in vasi sospesi o lasciata arrampicare su supporti. È molto efficace nell’assorbire muffe e allergeni presenti nell’aria, qualità che la rende perfetta e particolarmente utile per chi soffre di allergie o asma. Ha bisogno di luce moderata e di annaffiature regolari.
Ficus elastica
Il Ficus elastica ha foglie grandi, spesse e lucide di colore verde scuro con riflessi rossastri. Ha bisogno di poca manutenzione e cresce bene in ambienti con poca luce. È, infatti, una pianta robusta, oltre che molto elegante, ed è utile per rimuove sostanze inquinanti come formaldeide e xilene.
Dracena (Dracaena spp.)
Ci sono diverse varietà di Dracene (piante con foglie lunghe e sottili, spesso con striature colorate) e tutte sono eccellenti purificatrici d’aria, in grado di assorbire numerose tossine chimiche. Sono piante eleganti e decorano con gusto ogni stanza della casa. Hanno, inoltre, bisogno di poche annaffiature e di luce indiretta per crescere rigogliose.
Pothos (Epipremnum aureum)
Il Pothos ha foglie a forma di cuore, verdi o variegate con sfumature gialle o bianche. È una delle piante più facili da coltivare, sia in acqua sia in terra, anche con scarsa illuminazione, ed è nota per la sua capacità di eliminare formaldeide, benzene e monossido di carbonio. Il Pothos è perfetto per chi vuole una pianta che richiede poche cure, ma che allo stesso tempo sia bella, utile e decorativa.
Palma di bambù (Chamaedorea seifrizii)
Questa palma ha fusti sottili e foglie pennate, e dona, senz’altro un aspetto elegante ed esotico all’ambiente. Ma al di là dell’aspetto estetico, la Palma di bambù è anche un’ottima alleata nella lotta contro l’inquinamento domestico, poiché rimuove il benzene e il tricloroetilene, aumentando l’umidità dell’aria. Richiede luce indiretta e un’irrigazione regolare per mantenersi in salute.
Felce di Boston (Nephrolepis exaltata)
Le felci di Boston hanno fronde lunghe e piumose, con foglioline fitte e di colore verde brillante. Sono note per la loro capacità di umidificare l’aria e rimuovere sostanze tossiche, che le rende piante ideali per ambienti secchi e per chi soffre di problemi respiratori. Necessitano, tuttavia, di molta cura e annaffiature frequenti.
Crisantemo (Chrysanthemum morifolium)
Il Crisantemo, nell’immaginario comune, è un fiore che viene spesso associato alla ai cimiteri. In realtà, è una pianta molto colorata e decorativa, oltre ad essere un eccellente filtro per le sostanze tossiche: assorbe, infatti, ammoniaca, benzene e formaldeide, rendendo l’ambiente più salubre. Se dunque lasciamo da parte lo “stigma” che interessa questo fiore, possiamo tenerlo in considerazione per i nostri appartamenti.
In definitiva, integrare piante da interno nella nostra casa non solo ne migliora l’estetica, ma ci aiuta anche a vivere in un ambiente più sano e pulito. I benefici che queste piantine ci offrono sono, infatti, enormi e in cambio ci chiedono solo un po’ di acqua e di cura: tutto sommato, ne vale la pena!